Tutela dell’inadempimento

In caso di mancato rispetto dei provvedimenti economici e di quelli relativi all’esercizio della responsabilità genitoriale, la legge prevede diversi strumenti di tutela.

L’atto di precetto: in caso di omesso versamento del contributo al mantenimento nei confronti del coniuge separato o del figlio, o di mancato versamento dell’assegno divorzile, ovvero di mancata rivalutazione è possibile intimare il pagamento delle somme dovute, ottendo il recupero forzato.
Il Decreto Ingiuntivo: in caso di mancato rimborso delle voci di spesa accessorie (per esempio mediche scolastiche, ricreative e sportive per la prole, comunemente definite spese straordinarie) è possibile ricorrere al Giudice con una procedura rapida per ottenere la restituzione di quanto anticipato da uno dei due genitori per queste spese.
Sequestro dei beni e distrazione del contributo al mantenimento dovuto a coniuge e prole dalla retribuzione dell’obbligato o dalla pensione: è possibile richiedere l’applicazione di queste misure in caso di perdurante inadempimento agli obblighi contributivi.
Misure sanzionatorie: in caso di inadempimento a doveri inerenti l’esercizio della responsabilità genitoriale, nonché ad obblighi contributivi, è possibile ottenere delle sanzioni economiche parametrate alla gravità dell’inadempimento.

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